Viaggiare in camper per la prima volta

Viaggiare in camper per la prima volta

Piccolo manuale del camperista per la prima vacanza in camper

Abbiamo tutti un amico o un gruppo di amici che viaggiano in camper e tornati dalle loro vacanze ci raccontano di esperienze indimenticabili, momenti di relax e piccoli aneddoti divertenti. L'idea di partire per un viaggio in camper ti alletta, ma hai ancora qualche dubbio? In questa guida, proveremo a risponde ad alcune delle domande più comuni e a prevenire uno o due errori che i camperisti neofiti (e non solo) commettono spesso.

Vantaggi di una vacanza in camper

Partiamo descrivendo alcuni dei vantaggi che può dare un viaggio in camper. Sia che si tratti di viaggiare da soli in van o in famiglia anche con due o tre bambini, il camper è un’ottima scelta per diversi motivi, tra cui:

  • Il contatto con la natura: potrai scegliere di attraversare paradisi verdi, strade circondate da pineti, uliveti o frutteti. Ogni chilometro percorso in camper sarà diverso e i panorami da assaporare infiniti. Che tu voglia viaggiare in libera o sostare in campeggio, ti troverai sicuramente lontano dal trambusto delle città e dal turismo di massa.

  • I costi minori: la spesa di una vacanza in camper dipende certamente dai paesi che si visitano, dai propri standard di vacanza, dalla dimensione del camper e dalla stagione in cui si viaggia. In ogni caso, avere la propria “casa” sempre con te ti permetterà di risparmiare sui costi di ristoranti e hotel.

  • Gli animali: i tuoi fedeli amici a quattro zampe possono venire con te e accompagnarti nel tuo viaggio dove e quando vuoi. Ricordati solo di abituarli alla guida e di provvedere a un trasporto sicuro.

  • La libertà: uno dei maggiori vantaggi del camper è la libertà di scegliere dove e quando viaggiare. La tua vacanza inizia infatti quando accendi il motore e la meta dipende solo da te.

  • Scelta dei compagni di viaggio: viaggiare in camper ti permette di scegliere con chi viaggiare. Un viaggio in solitaria in sosta libera ti permetterà di conquistare la pace che desideravi da tanto. D’altro canto, una vacanza con la famiglia in un campeggio permetterà a te e ai bambini di stringere nuove amicizie o semplicemente di condividere più tempo tutti insieme.

  • Una vacanza a prova di pigrizia: la libertà di viaggiare in camper ti permetterà di scoprire una località dopo l’altra e tutto diventerà un’avventura adrenalinica.

Galateo del camperista alla guida: regole e sicurezza in camper

Il camper è considerato dal Codice della Strada al pari di una normale autovettura e perciò viene richiesta la patente di tipo B (fino a un carico massimo di 3,5 tonnellate). Tuttavia, le sue dimensioni e il peso sono nettamente diverse e perciò è importante adottare alcuni accorgimenti:

  • Non tutti i parcheggi disponibili sono adatti ai camper. Alcune app specifiche come, ad esempio CamperOnline o CaraMaps, potrebbero indicarti qual è il parcheggio o l’area di sosta più vicina a te.

  • I camper non sono dotati di specchietto centrale. Affidati agli specchietti retrovisori esterni e per le manovre più difficili lasciati indicare da qualcuno.

  • Attenzione ai cartelli: in auto, raramente si fa caso alla segnaletica sulle dimensioni dei veicoli. Memorizza le dimensioni del tuo camper (altezza, larghezza, lunghezza e peso) e assicurati di poter attraversare un ponte, passarci sotto o di poter svoltare per una stradina.

  • Cinture allacciate quando si è in movimento. Non ci si può muovere in camper mentre si guida né utilizzare il bagno.

  • Spazio in frenata: il camper è un mezzo molto pesante e la frenata non è così effettiva come in un’auto, considera quindi uno spazio di frenata più ampio.

  • Velocità: andare ad un’alta velocità in camper non solo può essere pericoloso per te e i tuoi passeggeri, ma anche per gli altri automobilisti. Viaggiare ad alta velocità ti farà inoltre consumare più carburante. In fondo, che fretta c’è? Sei in vacanza!

  • Curve: oltre a non prendere una curva in velocità, è importante tenere a mente che guidando un camper avrai una minore stabilità; quindi, prendi le curve dolcemente e un po’ larghe.

Se è la tua prima esperienza in camper, prenditi del tempo per leggere il manuale del tuo camper e fare qualche giro di prova. I forum, i club e le associazioni di camperisti potranno inoltre rispondere ad ogni tuo dubbio o domanda.

Libera, area di sosta o campeggio: ma cosa significa? I tre tipi di sosta sono piuttosto differenti sia dal punto di vista di limiti temporali, di costi e di comfort.

  • Sostare in libera vuol dire fermarsi sul ciglio di una strada o in un’area (senza ingombrare) per un massimo di 24 ore senza poter posizionare cunei, livellamenti né tanto meno sedie e tavoli da campeggio. In queste aree non sono presenti servizi di alcun tipo.

  • Le aree di sosta sono invece dei parcheggi dedicati ai camper con o senza servizi. A seconda dell’area di sosta si può rimanere per 24 o 48 ore. I servizi aggiuntivi hanno un costo.

  • I campeggi sono sicuramente la soluzione più confortevole e che ti permette di rimanere a lungo. Soprattutto in alta stagione, vanno prenotati con largo anticipo. Qui potrai usufruire di servizi come carico e scarico, corrente, bagni, docce ed eventualmente aree giochi per bambini o per lo sgambamento.

Galateo del camperista in sosta libera, in area di sosta o in campeggio

Malgrado il camper lasci molto spazio alla libertà e all’avventura, ovunque ci si fermi è bene tenere a mente alcune regole di buona convivenza.

  • Rispetta l’ora del riposo: tra le 13 e le 14/15, così come di notte, è importante mantenere il silenzio ed evitare schiamazzi. I camper sono molto sottili, anche radio e tv dovrebbero essere tenuti a un volume basso.

  • Check-in e check-out: nei campeggi sono previsti degli orari specifici di check-in e check-out. In genere sono indicati sui siti o ti verranno indicati nella conferma di prenotazione. Nelle aree di sosta ti è invece consentito sostare per un massimo di 24 o 48 (a seconda dell’area di sosta) senza un orario specifico di check-in e check-out.

  • Rispetta i confini e gli spazi: non attraversare la piazzola dei tuoi vicini senza chiedere il permesso e parcheggia nella stessa direzione dei tuoi vicini. In alcuni capeggi è indicato se parcheggiare di muso o di coda, nel caso in cui non sia chiaro, segui la direzione dei tuoi vicini così da non limitare gli spazi e garantire una maggiore privacy.

  • Pulizia e ordine: tieni la tua piazzola pulita e in ordine. Raccogli i tuoi rifiuti e quelli dei tuoi amici a quattro zampe.

  • Saluta gli altri campeggiatori: non è sicuramente d’obbligo. Ricorda però che tu e gli altri camperisti non state solo condividendo un campeggio o un’area di sosta, ma la vacanza e una vera passione per i viaggi en plein air. Questo ti rende parte di una comunità.

  • Guida e partenza: i campeggi sono frequentati da famiglie con bambini, anziani e persone con al seguito i loro fidati amici a quattro zampe, ti consigliamo quindi di mantenere una velocità molto moderata e di non lasciare la piazzola a tutta velocità per non creare un polverone.

Gli errori più comuni di un camperista principiante (e non)

Quando ci si fa prendere dall’entusiasmo, spesso si dimentica di fare attenzione ai dettagli. La voglia di partire subito per una nuova avventura non deve però farti commettere i seguenti errori:

  1. Partire con il serbatoio dell’acqua pieno: in marcia non ti servirà troppa acqua. Porta con te qualche bottiglia d’acqua e riempi il serbatoio in un’area di servizio a destinazione.

  2. Fare confusione con i serbatoi: prima di partire osserva i serbatoi dell’acqua. Ne troverai tre: acque chiare, acque grigie e acque nere che servono rispettivamente per lavare/lavarsi, scarico per lavello o doccia, scarico WC.

  3. Non utilizzare un disgregante: oltre a disgregare i rifiuti solidi, soprattutto in estate, un disgregante ti aiuterà ad eliminare rapidamente i cattivi odori e a rimuovere le incrostazioni sui sensori del serbatoio.

  4. Portare troppo: fai una lista di ciò che ti occorre veramente. I documenti di viaggio, una cassetta degli attrezzi e un kit di pronto soccorso sono un must have.

  5. Caricare il camper in modo sbilanciato: dati gli spazi limitati di un camper ti toccherà probabilmente giocare a tetris. Tutti gli oggetti vanno riposti nelle cappelliere o assicurati e il peso va bilanciato.

  6. Non fare pause: ogni viaggio va pianificato. Oltre alle tappe e alle destinazioni, pianifica anche le pause lungo il percorso. Se non sei più in grado di guidare, fermati e prenditi una pausa. In fondo casa è ovunque decidi di andare… e di sostare!

  7. Ignorare gli indicatori di livello: come già detto, il manuale è il tuo miglior compagno di viaggio. Il camper dispone di un pannello di controllo con tante informazioni essenziali.

  8. Parcheggiare al sole: quando possibile, scegli un posto ombreggiato per sostare. Chiudi persiane e tapparelle di giorno e ventila il camper di notte.

In cerca di idee e di un itinerario per il tuo primo viaggio in camper? Se vuoi rimanere all'interno dell'Italia, allora non perderti i nostri articoli "Toscana in camper" e "Puglia in camper", dove troverai consigli su cosa visitare e diverse informazioni turistiche utili per chi viaggia in camper.

Il piccolo manuale del camperista: regole e consigli

Grazie a questi consigli e suggerimenti potrai guidare il tuo camper in sicurezza ed evitare problemi con i tuoi vicini di piazzola. Sapere inoltre quali errori non commettere ti darà una marcia in più e ti permetterà di vivere una vacanza senza stress e senza piccoli incidenti di percorso. Pianifica il tuo tour, carica il tuo camper e goditi la tua prima vacanza in camper!